“Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”


Madre Teresa di Calcutta

martedì 17 dicembre 2013

TANTI AUGURI!

Il consiglio direttivo e tutti i volontari della Protezione Civile Arcobaleno di San Salvo vi augurano Buone Feste.


SAN SALVO, IL SINDACO SI ADOPERI IN FRETTA PER AGGIORNARE IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

«Sulla carta il 25% dei comuni italiani non ha uno straccio di piano di protezione civile. La metà degli altri vorrei vederli. Quindi gradirei che si facessero meno feste di piazza e più piani di emergenza». Con questa dichiarazione il capo Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, commentava la drammatica alluvione della Sardegna e con queste parole vogliamo rivolgere il nostro appello al sindaco di San Salvo, affinchè il piano di emergenza comunale della nostra città venga innanzitutto aggiornato e colmato di alcune lacune presenti e successivamente venga diffuso tra la cittadinanza e non conservato nei cassetti di qualche ufficio comunale. Ai sindaci, e non a qualche funzionario, è demandata una responsabilità diretta nel garantire la tutela immediata della incolumità dei cittadini che viene messa a rischio dalle calamità naturali. Leggere sul piano di Protezione Civile di San Salvo che il fiume che scorre in città è il Treste, oppure che gli unici rischi presenti sul territorio sono quelli industriale e sismico, mentre ad esempio non esiste un rischio pluviale malgrado soprattutto alla Marina già con poca pioggia gli allagamenti sono all’ordine del giorno, ci lascia molto sbigottiti e preoccupati. Il piano di Protezione Civile della nostra città è sconosciuto a gran parte della classe politica, dei dirigenti comunali e dei cittadini sansalvesi. I piani di emergenza vanno aggiornati costantemente e ogni cosa deve essere pianificata nitidamente in maniera da essere affrontata in caso di un’emergenza che speriamo non si verifichi mai. I fatti accaduti in Sardegna ma anche in Abruzzo, che ha pagato gli allagamenti dei giorni scorsi con una vittima, devono farci riflettere e porci alcuni quesiti. Se da una parte il sistema di Protezione Civile in Italia è invidiato da tutto il mondo, dall’altra, sulla prevenzione, siamo dietro anni luce. I comuni devono investire (non solo in senso economico ma soprattutto a livello culturale) nella prevenzione, previsione e informazione sulle calamità naturali. Il sindaco di San Salvo avv. Tiziana Magnacca, che come tutti i primi cittadini è la massima autorità di Protezione Civile sul territorio comunale, si adoperi in fretta perché pur senza creare nessun allarmismo e preoccupazione, la popolazione in caso di emergenza deve sapere cosa fare e dove andare per evitare sciagure come già accaduto in varie località italiane.

mercoledì 4 dicembre 2013

L'ARCOBALENO IN SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE DI PESCARA COLPITA DALL'ALLUVIONE

E’ stata impegnata in prima linea la Protezione Civile Arcobaleno di San Salvo per l’alluvione che ha colpito la città di Pescara nei giorni scorsi. Due squadre di volontari dell’Arcobaleno sono state impegnate, su disposizione della Sala Operativa della Regione Abruzzo, nella giornata di lunedì 2 e martedì 3 a prestare soccorso alle popolazioni colpite dai violenti nubifragi a Pescara. I volontari sansalvesi durante le due giornate hanno compiuto diversi interventi nel capoluogo adriatico. Nel corso di questi giorni la Protezione Civile Arcobaleno è stata impegnata anche a San Salvo e nel vastese per alcuni piccoli interventi dovuti a alcuni allagamenti. L’opera dei volontari sansalvesi, malgrado alcuni problemi logistici dovuti dalla scarsa attenzione delle amministrazioni locali, si è rilevata ancora una volta preziosa e indispensabile per salvaguardare l’incolumità del territorio e delle persone.

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